Consiglio 1: le dimensioni dello schermo
Calcolare la distanza di visione moltiplicando la diagonale dello schermo per tre è ormai acqua passata. Ecco cosa dice Stefan Ebner a tale proposito: «Le risoluzioni elevate consentono di sedersi vicino allo schermo anche se è di grandi dimensioni. Ovviamente i pollici dello schermo devono essere adatti all'arredamento dell'appartamento e alla distanza di visione. Qui uomini e donne talvolta hanno pareri discordanti. Ma i consumatori tendono sempre più a preferire i televisori grandi. I più venduti al momento sono quelli con una diagonale di 55 pollici, qualche anno fa invece erano quelli da 40 pollici.»
Consiglio 2: la risoluzione
Oltre l'80% degli apparecchi sul mercato oggi riproduce le immagini con una risoluzione Ultra HD 4K (3 840 x 2 160 pixel), che dovrebbe essere lo standard minimo. I televisori che offrono solo il Full HD (1 920 x 1 080 pixel) sono destinati a scomparire. Il problema qui è soprattutto il modo in cui i televisori riproducono le numerose trasmissioni che ancora oggi vengono proposte con una risoluzione bassa. Ecco il consiglio dell'esperto di BRACK.CH: «Per avere un risultato soddisfacente è necessario l'upscaling con un buon processore. Di norma gli apparecchi più costosi sono dotati di un chip migliore rispetto ai modelli base; è così per tutti i marchi.» Anche se vi piace guardare le trasmissioni sportive con movimenti rapidi, apprezzerete il fatto di avere un buon processore. Per conoscere con esattezza la qualità del processore è possibile leggere resoconti di test o consultare un esperto. Anche BRACK.CH fornisce informazioni su richiesta.
Consiglio 3: la tecnologia dello schermo
Attualmente circa il 75% dei televisori piatti presenti sul mercato ha uno schermo a LED, basato sulla tecnologia LCD. Quest'ultima però ha un difetto: non riproduce il nero fedelmente, aspetto fondamentale per avere un'immagine nitida. «Da questo punto di vista, l'OLED oggi è la migliore tecnologia sul mercato», sottolinea Stefan Ebner. «Il QLED, sviluppato da Samsung, si avvicina molto all'OLED.» L'esperto precisa che si lavora costantemente allo sviluppo di nuove tecnologie e che ben presto saranno presenti sul mercato televisori con tecnologia LED pura per una riproduzione dei colori ancora migliore.
Consiglio 4: i collegamenti
I collegamenti sono per lo più standard, ma per quanto riguarda i collegamenti HDMI ce ne vorrebbero almeno due: «Uno per il TV Box e l'altro per l'impianto audio.» Se poi volete collegare anche una console per i videogiochi o un altro apparecchio, dovete procurarvi tre o più collegamenti HDMI.
Consiglio 5: la marca
Il consiglio in questo caso può variare da periodo a periodo. Al momento Stefan Ebner rileva i seguenti trend: «Samsung ha lanciato sul mercato la tecnologia QLED, mentre LG è attualmente la marca leader per l'OLED. Anche la soluzione Ambilight di Philips, che permette di illuminare lo spazio attorno al televisore, riscuote successo.» Secondo l'esperto, oltre alla tecnologia e alle dimensioni, un fattore importante nell'acquisto di un televisore è il design: «E in questo campo Samsung ha segnato un bel colpo con «The Frame» che trasforma il televisore in un quadro quando è spento.»
Consiglio 6: gli accessori
Dato il sottile spessore dei moderni apparecchi è possibile integrare solo altoparlanti piccoli e piatti. «Se volete un suono di qualità, vi occorre una soundbar o un impianto audio», questo è il consiglio di Stefan Ebner sul tema accessori.