Attenzione alle robocall e alla clonazione della voce

I tentativi di frode tramite chiamate automatiche da parte di una presunta polizia stanno aumentando. Le robocall, spesso in lingua inglese, vi presentano un problema urgente, incitandovi ad agire immediatamente. La cosa migliore è ignorare la chiamata e riagganciare.

min. di lettura-05.03.2025 – Foto: shutterstock

Alla fine del 2024, l’Ufficio federale della cibersicurezza UFCS ha comunicato che l’anno scorso sono pervenute complessivamente circa 63 000 segnalazioni di frodi informatiche, ben 13 000 segnalazioni in più rispetto all’anno precedente. Oltre un terzo di queste segnalazioni riguarda telefonate di minaccia a nome della polizia.Il trucco di questi truffatori telefonici è spesso lo stesso: un messaggio automatico registrato da parte della polizia, in lingua inglese, vuole farci credere che ci sia un problema e che dobbiate agire urgentemente. A volte afferma anche che siete ricercati dalla polizia o che vi sia una denuncia contro di voi. Di solito, vi viene chiesto di premere il tasto 1 sul vostro telefono per ottenere maggiori informazioni.

Solo a quel punto venite collegati a una persona reale che si spaccia per la polizia, l’Interpol o l’Europol e che cerca abilmente di carpire la vostra fiducia o di intimidirvi. Anche sotto la minaccia della prigione, i truffatori puntano ai vostri dati sensibili, al denaro o agli oggetti di valore.

Ogni tanto capita anche che l’IA effettui la clonazione di una voce a voi conosciuta, facendovi credere che abbia avuto un incidente o un altro evento tragico e vi chieda aiuto finanziario.

Oggi, con l’IA, è relativamente semplice clonare una voce. La clonazione della voce viene oggi utilizzata dai truffatori per chiamarvi, per esempio, con una telefonata shock usando una voce che conoscete e di cui vi fidate.

Come comportarsi correttamente

  • Non importa se si tratta di un messaggio automatico registrato, della clonazione della voce o di un’altra frode telefonica, ignorate la chiamata e terminate immediatamente il contatto.
  • Se siete rimasti in ansia, contattate direttamente la persona che pensate sia in difficoltà, utilizzando il numero di telefono che conoscete. Così chiarite rapidamente la situazione.
  • Siate diffidenti! La polizia vera non usa messaggi registrati al telefono. E la polizia non chiederà mai denaro, oggetti di valore o dati sensibili e personali per telefono.
  • Non premete assolutamente un numero sul tastierino.
  • Non lasciatevi coinvolgere in una conversazione.
  • Non date mai accesso al vostro computer a persone estranee e non lasciatevi convincere a installare un software di assistenza da remoto sul vostro computer.
  • Non comunicate mai i dati della vostra carta di credito, i codici di conferma o altri codici di sblocco a persone estranee.
  • Se avete comunque fornito i dati della vostra carta di credito, bloccate immediatamente la carta.
  • Se avete già effettuato il pagamento, contattate subito Viseca, forse è ancora possibile bloccarlo.
  • È meglio segnalare il tentativo di frode anche all’Ufficio federale della cibersicurezza. Al modulo online
  • Se avete subito un danno, dovreste presentare una denuncia alla polizia.

Anche chiamate con numero di Viseca falsificato

Ignorate questo tipo di chiamate e segnalatele al servizio clienti di Viseca. Noi non vi chiederemo mai di comunicare o inoltrare un codice di conferma per telefono, SMS o e-mail.