Lauro non ne ha mai abbastanza di orologi. Su Internet ha scovato un modello raro firmato Breitling, il suo marchio preferito, a un prezzo scontato e decide di ordinarlo subito.
Qualche settimana dopo Lauro apre il pacco con impazienza, ma il suo entusiasmo si spegne subito: osservando l'orologio attentamente si accorge infatti che il vetrino è di scarsa qualità, il quadrante sembra essere fatto da un dilettante e le lancette non sono affatto precise. Non è un Breitling originale, ma una contraffazione!
Episodi come questo si verificano molto spesso. Secondo recenti statistiche, nel 2018 la Dogana svizzera ha registrato quasi 1 700 contraffazioni. Molti consumatori sono tentati da questi prodotti, ma acquistandoli sostengono le organizzazioni criminali. Inoltre, comprare articoli di marca contraffatti è illegale. La dogana è autorizzata a confiscare questo genere di merci.
Come deve procedere Lauro?
- Innanzitutto deve scaricare il formulario di reclamo su viseca.ch.
- Poi deve consegnare il formulario stampato a Viseca insieme a tutti i documenti (e-mail, lettere, informazioni sui contatti telefonici, ricevute, ecc.) entro 30 giorni dalla data della fattura.
- Lauro deve inoltre richiedere al produttore originale o a un esperto accreditato una dichiarazione scritta come prova del fatto che il prodotto acquistato è una contraffazione. Questo documento deve essere consegnato a Viseca insieme agli altri.
- Non appena Viseca è in possesso di tutti i documenti necessari e la richiesta di rimborso per il caso in questione viene accettata in base alle direttive vincolanti a livello internazionale di Mastercard Worldwide o Visa International, Viseca accrediterà con riserva l'importo contestato sul conto della carta.
Lauro è stato fortunato! Nel suo caso la procedura di richiesta di rimborso è andata a buon fine. In futuro il cliente controllerà i prodotti online più attentamente e presterà attenzione alle caratteristiche descritte sul sito stop-piracy.ch.