Michael Lang compra quasi tutto su Internet, servendosi non solo degli shop online nazionali, ma sempre più spesso anche di quelli esteri. Il consiglio che viene dato già da tempo per i pagamenti con la carta di credito di Viseca vale anche per le transazioni negli shop online esteri: per quanto possibile, conviene pagare in valuta locale piuttosto che nella valuta della carta.
La valuta della vostra carta di credito, di debito o prepaid Viseca solitamente è il franco svizzero (CHF). Se si effettua un pagamento online nella valuta della carta, non è possibile evitare il corso di cambio applicato dal rivenditore. E questo è quasi sempre meno vantaggioso di quello adottato da Viseca nella fatturazione. Questa regola, inoltre, vale anche per i pagamenti con PayPal.
Nelle transazioni su Internet spesso non si capisce a colpo d’occhio che lo shop visitato appartiene a un rivenditore estero. Spesso l’indirizzo web di questi store online termina per «.ch», dando quindi l’impressione che dietro si nasconda un rivenditore svizzero. Ma l’elemento che determina la nazionalità del rivenditore non è il dominio, ovvero l’indirizzo web, bensì la sua sede.
Ogniqualvolta visita un nuovo shop online, Michael ha preso l’abitudine di consultare l’impressum o le Condizioni generali per sapere dove è registrata l’azienda.
Se ordina un articolo in uno shop online estero, al momento dell’acquisto imposta manualmente l’opzione di pagamento in valuta locale e di solito beneficia così di un corso di cambio migliore.